Igrometro

Lo scopo dell’indagini igrometriche è quello di rilevare l’umidità relativa dell’aria in un dato intervallo di tempo. Infatti, grazie all’igrometro di cui siamo dotati, possiamo misurare l’umidità relativa dell’aria, la temperatura ambientale, la temperatura superficiali e il punto di rugiada all’interno dell’edificio. Tutto ciò ci permette di analizzare le cause di umidità e/o di condensa che generano degrado negli ambienti abitativi. Si riportano, di seguito, i valori di confort termici e igrometrici dei locali abitativi che dovrebbero essere rispettati per evitare fenomeni di condensa superficiale e, quindi, di umidità.

LOCALE UMIDITA’ OTTIMALE TEMPERATURA OTTIMALE
Soggiorno 35 – 60%

Al fine di prevenire danni alla salute, il livello di umidità negli spazi abitativi e negli ambienti di lavoro dovrebbe essere mantenuto entro i limiti consigliati.

20 – 22° C

La temperatura ideale per una piacevole sensazione di confort si aggira di solito fra i 20° e 22°C.

 

Camera da letto 35 – 60%

Per un sonno migliore e salutare il livello di umidità all’interno delle camere da letto dovrebbe essere mantenuto entro i limiti consigliati. Un aumento di umidità potrebbe causare interruzioni del sonno così come una sudorazione eccessiva.

15 – 18° C

Una temperatura fra 15-18° consente di rilassarsi meglio. Inoltre una temperatura bassa alimenta la nostra macchina brucia grassi.

 

Cucina 50 – 60%

A causa del vapore generato durante la frittura, la cottura e il lavaggio delle stoviglie, il livello di umidità in cucina è sempre più alto del normale. Se temporaneo, questo aumento di umidità non rappresenta tuttavia alcun rischio per la salute.

18° C

E’ importante che la temperatura non superi i 18°C, soprattutto se si hanno delle dispense di cibo. Dopo che si cucina, si consiglia comunque di aprire la finestra e far arieggiare.

 

Bagno 50 – 70%

Per sua natura, il bagno presenta sempre un livello di umidità leggermente superiore rispetto alle altre stanze; questo, tuttavia, può aumentare fino a raggiungere valori molto elevati. Anche in questo caso, se si tratta di una situazione temporanea, non si correrà alcun rischio. Ciononostante, si consiglia di far uscire sempre il vapore acqueo dopo la doccia o il bagno

22 – 24° C

Nessuno ama congelare dopo una doccia calda. Bisognerebbe avere la possibilità di aumentare la temperatura in bagno fino a 24°C, solo per il tempo necessario